Il monito viene dal procuratore generale della Cassazione, Mario Delli Priscoli, nel suo intervento alla cerimonia odierna di inaugurazione dell'anno giudiziario.
«I magistrati improntino il loro comportamento a correttezza, riserbo, misura, equilibrio e rispetto delle altre istituzioni e pongano il massimo impegno nella tutela della dignità dell'individuo e dei diritti, non parlino o discutano degli affari che sono chiamati a trattare al di fuori delle forme e dei casi consentiti; evitino modi e occasioni di protagonismo; non si lascino attrarre e condizionare dalla ribalta mass-mediatica; non cerchino consensi alla loro azione che non siano quelli derivanti dalla professionalità e dalla imparzialità con la quale esercitano le funzioni. I casi di accertata violazione della deontologia professionale esistono e vanno perseguiti con fermezza, e senza indulgenza alcuna».