IMPUTATO del delitto p. e p. dagli artt. 110, 416 c.p. (concorso esterno in associazione a delinquere), perché, in qualità di Segretario nazionale del partito politico UDEUR, senza aver preso parte all'associazione di cui al capo che precede, esercitando un potere di controllo sulle attività degli Enti pubblici e locali ricadenti nel territorio della Campania e, comunque, su quelli in cui figurava la presenza di esponenti politici del suo partito, offriva un contributo concreto, specifico, consapevole e volontario alle finalità dell'associazione.
In particolare, consapevole delle iniziative intraprese dal Camilleri e dai suoi compiici nella realizzazione degli illeciti associativi, indicando prevalentemente al Camilleri ovvero ad altri suoi fidati collaboratori e compagni di partito le persone a cui rivolgersi "a suo nome" per ottenere la facilitazione della realizzazione di tali illeciti, nonché nel fornire il proprio "nulla osta" all'inizio dell'azione criminosa dell'associazione e nel prefigurare agli associati le strategie comuni da adottare per consolidare sul territorio il potere del partito politico UDEUR, consentiva all’associazione per delinquere in questione di rafforzarsi e di conservare il suo potere d’intervento sulle pubbliche amministrazioni, con ciò fornendo un apporto diretto alla realizzazione – anche parziale - delle finalità della associazione.
Nelle Province di Caserta, Benevento, Salerno, Avellino e Napoli, con condotta attualmente permanente.