Gli aumenti netti mensili varieranno da un minimo di 64,58 euro delle toghe a inizio carriera ai 183,44 euro destinati ai giudici più anziani; incrementi che saranno però maggiorati degli scatti biennali maturati dai singoli nelle diverse classi di valutazioni in cui è organizzata ora la magistratura per effetto della riforma dell'ordinamento giudiziario.
La riforma ha infatti sostituito alle vecchie qualifiche cui era collegato il trattamento economico, un sistema in cui la progressione degli stipendi è condizionata esclusivamente al superamento di valutazioni sulla professionalità, previste ogni quattro anni e per tutto l'arco della carriera, dopo la nomina a magistrato di tribunale.
La precedente Finanziaria aveva invece tagliato del 30% il meccanismo di adeguamento delle retribuzioni delle toghe per tutto il 2007.