mercoledì, luglio 29, 2015

......I FERRI DEL MESTIERE.

Riunione del CNF con Oua e Associazioni forensi: incontro aperto e operativo sulle questioni di Avvocatura e di Giustizia.

E’ stato approfondito e ricco di spunti l’incontro che si è svolto il 22 luglio scorso tra il CNF, l’Oua e le Associazioni forensi.
Il presidente del CNF Mascherin ha aperto la riunione invitando le Associazioni a condividere un metodo di lavoro che porti l’Avvocatura, nelle sue articolazioni ordinistica e associative e nel rispetto degli specifici ruoli e funzioni, ad individuare ed esprimere posizioni comuni nei confronti dei principali interlocutori: i cittadini, ma anche il Governo, la politica e l’economia.
Erano presenti 17 associazioni forensi, oltre ad Oua: Agi, Aiaf, Aidlass, Aiga, Ami, Anf, Cammino, Flepar, Il Trust in Italia, Siaa, Ucpi, Uif, Unaa, Unaep, Uncat, Uncc, Uncm. Sono state affrontate e approfondite tutte le questioni attuali con riferimento all’Avvocatura ed alla Giustizia, con gli aggiornamenti sullo stato dell’arte in ciascun ambito.
I temi hanno riguardato la elezione dei Consigli degli Ordini forensi; i disegni di legge in discussione in Parlamento, soprattutto con riferimento al disegno di legge “Berruti”, di riforma del codice di procedura civile, e al disegno di legge “concorrenza; il tema delle specializzazioni, in attesa dell’emanazione del decreto ministeriale di attuazione attualmente all’esame del Consiglio dei Ministri, che è stata ritenuta urgente.
Con specifico riferimento ai regolamenti CNF, sono state illustrate le modifiche al regolamento “Cassazionisti” ed a quello sulla formazione continua, all’ordine del giorno della seduta amministrativa straordinaria del CNF giovedì 30 luglio; come anche il parere sullo schema di decreto ministeriale sulle associazioni multidisciplinari.
In chiusura dell’incontro, Mascherin ha comunicato di aver avviato una interlocuzione con il Ministero della Giustizia in merito alla circolare sulle incompatibilità nella mediazione ed in merito al patrocinio a spese dello Stato.
Rispetto a questo tema così importante, il presidente degli Avvocati ha prospettato al Ministero una iniziativa, in comune con la Cassa Forense, che prevede il coinvolgimento degli Ordini.
Mascherin ha illustrato, infine, l’avvio di diversi contatti con le massime Istituzioni giudiziarie, come la Corte di cassazione e il CSM, con le quali lavorare non solo su progetti di ampio respiro sui concetti di cittadinanza e legalità, coinvolgendo le scuole, ma anche su questioni concrete che impattano sull’esercizio della professione.

mercoledì, luglio 22, 2015

UNA DOVEROSA DOMANDA.

PANSINI(ANF): DL GIUSTIZIA CIVILE, INCOMPRENSIBILE “COPIA DI CORTESIA” CARTACEA SE PROCESSO VIAGGIA SULLA RETE.

22 luglio 2015 - “Incomprensibile passo indietro del Governo sull’informatizzazione della giustizia civile in Italia. Nel testo su cui domani il Governo si avvia a chiedere la fiducia per convertire in legge il decreto in materia fallimentare, civile e processuale civile si prevede che il ministro della Giustizia, con regolamento, possa disciplinare anche l’acquisizione della copia cartacea degli atti depositati telematicamente. Se così fosse si vanificherebbero gli sforzi degli operatori della giustizia, in primo luogo gli avvocati, per avere un sistema più rapido ed efficiente”.
Lo dichiara il segretario generale dell’Associazione Nazionale Luigi Pansini, in merito all’emendamento approvato all’articolo 19 del decreto.
“In una riforma che dovrebbe migliorare e velocizzare il funzionamento dell’amministrazione giudiziaria – continua Pansini – incredibilmente si inserisce una norma a favore delle ‘scartoffie’, mentre il processo dovrebbe viaggiare sulla rete. Approvare la norma sarebbe una resa a chi, all’interno dell’avvocatura, della magistratura, degli operatori di cancelleria, ha opposto resistenze al pct”.
“La copia cartacea obbligatoria segnerebbe l’inizio della fine del processo telematico, e sarebbe un passo indietro per una giustizia più rapida ed efficiente” – conclude Pansini.

mercoledì, luglio 15, 2015

Incontro trai vertici dell’OUA ed il Ministro Orlando.

Roma, 15 luglio 2015 - Ieri si è tenuto, in serata, l'incontro tra il presidente e il segretario dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura-Oua, Mirella Casiello e Stefano Radicioni e il Ministro di Giustizia, Andrea Orlando.
Alla fine della riunione, Mirella Casiello, presidente Oua, ha sottolineato l'importanza dell'incontro: «È stato un confronto franco e serrato su molti argomenti e che ha avuto come asse centrale la necessità di ridare slancio alla stagione di riforme, partendo dalla centralità del dialogo con l'avvocatura, dopo un periodo di stallo con il varo del ddl concorrenza e del recente decreto legge sul civile».
L’Oua ha evidenziato diverse questioni a partire dalla necessità di un’urgente circolare ministeriale sul Processo civile telematico, che metta “fine”, una volta per tutte, alla pratica della cosiddetta "copia di cortesia": «Non è possibile – spiega Casiello - che ancora oggi in piena rivoluzione digitale, esistano delle sacche di resistenza al cambiamento all'interno della pubblica amministrazione, mentre l'avvocatura ha dimostrato, con grandi sacrifici, piena e completa collaborazione. In questa direzione, un primo passo è che i magistrati smettano di chiedere la copia cartacea degli atti sempre a carico degli avvocati».
«Quindi - continua - abbiamo riconfermato al Ministro la richiesta di un intervento urgente per definire e sciogliere la difficile situazione delle elezioni forensi. Come già dichiarato all'indomani della bocciatura del regolamento elettorale, da parte del Tar: serve buonsenso, ma soprattutto è necessario che si esca dal caos, per garantire le regole democratiche e il rispetto della rappresentanza delle minoranze».
La presidente Oua ha, poi, avanzato alcune proposte al Ministro sulla negoziazione assistita, ddl concorrenza e decreto legge sul civile: «Serve un intervento per introdurre gli sgravi fiscali per la negoziazione, partendo anche dal decreto legge sul civile in conversione ora alla Camera. Nel ddl concorrenza sarebbe bene che si introducesse anche una norma che preveda la concessione per gli avvocati di autenticare le sottoscrizioni, curandone la trascrizione dei contratti preliminari aventi ad oggetto il trasferimento di immobili senza limite alcuno, nonché degli accordi conclusi nell'ambito della negoziazione assistita in materia di separazione e divorzi. Sul fronte del patrocinio a spese dello Stato si è chiesto che si vari per gli avvocati un piano di compensazione dei crediti maturati con i debiti di imposta».
Infine, Casiello ha espresso soddisfazione per alcune importanti novità annunciate dal Ministro Orlando: «La prima buona notizia è la conferma che da settembre la rappresentanza dell'avvocatura entrerà nell'ufficio legislativo del ministero di via Arenula. Una richiesta storica di diversi Congressi Forensi, più volte ribadita dall'Oua. Sempre sul fronte delle conferme anche quella relativa al personale, con l'impegno a rendere disponibili 3mila nuove unità liberatisi dalle province per gli uffici giudiziari».