Nei giorni scorsi avevamo sollecitato i Candidati per l'Assemblea dei Delegati alla Cassa di Previdenza, a farci conoscere i loro programmi.
Ci è pervenuta la seguente comunicazione, da parte del Presidente del COA di Salerno Avv. Montera, candidato anch'egli in queste elezioni, contenente le motivazioni ed i propositi alla base della sua candidatura.
Nel dare spazio a questo intervento, facciamo presente che - per l'ovvia "par condicio" - tutti gli altri candidati che lo riterranno, potranno usare questo nostro spazio.
consiglioaperto
Ho letto che solleciti la presentazione di un programma da parte dei candidati per il rinnovo del Comitato dei delegati della Cassa Nazionale di Previdenza ed Assistenza Forense, e, poichè sono tra questi accolgo il tuo invito.
La candidatura è stata dettata dalla riforma del sistema pensionistico, che non convince molti Presidenti degli Ordini Forensi, tanto è vero che molti di questi hanno proposto la propria candidatura.
Oltre che per detta problematica, per cosi dire di ampio respiro, sono stato motivato perchè ho notato che manca coordinamento tra Consigli dell’Ordine e Cassa di Previdenza e, conseguentemente, vige un’informazione pressocchè inesistente.
Eppure sono numerosi i servizi che la Cassa eroga ma, come dicevo innanzi, non sono adeguatamente propagandati.
Vi è, poi, un’irragionevole penalizzazione economica per i giovani Colleghi che si iscrivono e, talvolta, non conoscono nè tempi né modalità.
Ma ciò che mi preme di più è incidere per snellire la paludata burocrazia per ottenere - per Colleghi che versano in stato di bisogno, o peggio ancora, di malattia -sussidi o contributi.
Se il Collega è ammalato come si può pretendere da questi una farraginosa documentazione? Perchè attendere mesi per l'istruttoria e l’erogazione? E' proprio il caso di dire che mentre il medico pensa il malato muore.
Se elettoo, ma anche se non eletto, ho in animo d’istituire un front-office ed un indirizzo di posta elettronica c.d."dedicato", che faccia capo ad un apposito link del sito ufficiale del Consiglio.
Ho ritenuto opportuno candidarmi con Andrea Baratta, per non disperdere la sua esperienza e la sua competenza maturata in materia previdenziale, e perché ritengo che in ogni sua manifestazione e, quindi anche per la Cassa, questa nostra professione è davvero affaacinante e, come diceva Genuzio Bentini,"amaramente bella".
Ti ringrazio per l'attenzione e potrai usare la presente come riterrai, con stima
Americo Montera
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