mercoledì, febbraio 27, 2008

MANTOVANO (AN): AFFRONTARE SEPARAZIONE CARRIERE.

Roma, 26 feb. (Apcom) - "Bisognerebbe affrontare la questione della separazione delle carriere" così come "è ineludibile sottrarre il potere di comminare le sanzioni disciplinari ai magistrati dal Csm".

Lo dichiara ai microfoni di SherpaTv Alfredo Mantovano, coordinatore del Dipartimento Giustizia di Alleanza nazionale. Domani Mantovano con il leader di An, Gianfranco Fini, incontrerà i rappresentanti dell'Anm, dell'Unione Camere Penali, dell'Oua e dell'Associazione giovani avvocati per confrontarsi sulle riforme da attuare nella XVI legislatura.

Non c'è "nessuna difficoltà nella gestione del programma sulla giustizia tra Alleanza nazionale e Forza Italia", assicura l'esponente di An secondo cui all'ordine del giorno ci sono comunque la riforma dei codici e la certezza della pena.

"Oggi l'unica pena che si espia è quella della custodia cautelare e questa è una profonda ingiustizia".

Critiche, invece, al programma del Pd in materia di giustizia: "Sarà difficile - sottolinea Mantovano - che il Pd metta in campo delle riforme. Di Pietro è la garanzia che qualsiasi riforma in materia di giustizia verrà ostacolata".

Infine, il coordinatore del dipartimento giustizia di An affronta anche il tema del testamento biologico dichiarandosi profondamente contrario: "Negli ultimi due anni lo si è voluto chiamare in diversi modi ma il testamento biologico non è altro che una forma di eutanasia che nel nostro Paese è vietata e io spero che lo sarà per sempre".