martedì, maggio 13, 2008

MANCINO AI GIOVANI MAGISTRATI: BASTA PROTAGONISMI, SERVE SENSO DEL LIMITE.



Roma, 12 mag. (Apcom) - Basta con gli "inutili protagonismi": equilibrio, senso della misura, rispetto delle norme sono le "qualità imprescindibili" per essere buoni giudici e buoni pubblici ministeri.

E' il monito di cui si è fatto interprete il il vicepresidente del Csm, Nicola Mancino, salutando i giovani magistrati che nel pomeriggio saranno ricevuti al Quirinale dal capo dello Stato Giorgio Napolitano.

All'incontro, che si è svolto in un albergo romano e organizzato dalla Nona Commissione di Palazzo dei Marescialli, erano presenti anche i vertici della Cassazione, il primo presidente Vincenzo Carbone e il procuratore generale Mario Delli Priscoli.

"I magistrati - ha sottolineato Mancino - non devono sentirsi investiti di missioni improprie ma devono occuparsi di applicare e fare rispettare le leggi, coniugando il rigore con la scrupolosa osservanza dei principi del giusto processo e delle garanzie, cui hanno diritto tutti i cittadini".

"Inutili protagonismi" e "certezze immodificabili", ha ammonito ancora il vicepresidente del Csm, devono essere estranei alla professionalità e alla carriera dei magistrati.

"Non deve mai sfuggire a tutti voi - ha ricordato Mancino - che dietro ogni vicenda processuale vi è la storia di una persona per la quale uno dei tanti processi che vi sono affidati è, forse, il processo della sua vita".