Roma, 29 mag. (Apcom) - "In questa legislatura sia portata a compimento la riforma della professione forense, nel cui ambito rivedere le regole dell'accesso, della pratica, del procedimento disciplinare".
E' l'auspicio espresso dal presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, accogliendo il Guardasigilli, Angelino Alfano, per un primo e informale incontro al ministero della Giustizia.
"Abbiamo voluto anche assicurargli - ha spiegato il leader degli avvocati - il contributo dell'avvocatura alla soluzione delle questioni urgenti che rendono drammatica la situazione dell'amministrazione della giustizia nel nostro Paese".
"Ci compiacciamo che il ministro della Giustizia sia un avvocato che conosce le questioni relative alla professione forense", ha detto ancora il leader del Cnf, spiegando che al ministro gli avvocati sottoporranno le loro richieste in un prossimo incontro.
L'augurio di Alpa rivolto al Guardasigilli è stato quello di una "collaborazione proficua affinché in questa consiliatura il Cnf possa dare luogo finalmente all'attività di consulenza al ministro che la legge gli riconosce ma che fino ad ora è stata attuata casualmente".
Alpa ha apprezzato le parole del ministro, che ha giudicato prezioso il contributo che il Cnf potrà dare, a partire da un prossimo incontro che sarà fissato a breve, indicando i tre criteri ai quali le future proposte di modifica legislativa dovranno ispirarsi: la procedibilità politica e parlamentare e la compatibilità europea.
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