giovedì, giugno 14, 2007

Unione Camere Penali: non prevalgano gli interessi corporativi dei magistrati.


“Ancora una volta si subisce la minaccia di sciopero dell’Anm e si fanno trionfare interessi corporativi pregiudicando interessi di reale riforma della giustizia”.

E’ quanto dichiara il presidente dell’Unione delle Camere penali italiane Oreste Dominioni, rilevando che “la presa di posizione del Csm che stigmatizza l’ipotesi di stralcio di rilevanti parti del disegno di legge Mastella sull’ordinamento giudiziario e’ l’ennesima riprova che oggi ai partiti e all’Associazione nazionale magistrati interessa unicamente emanare un testo che rinvii ulteriormente l’entrata in vigore delle disposizioni della legge Castelli sulla distinzione delle funzioni entro il 31 luglio 2007.

Secondo Dominioni, “per raggiungere l’accordo su cio’, che e’ quanto essenzialmente interessa l’Anm, forze di maggioranza e di opposizione sono disponibili ad abbandonare temi ben piu’ rilevanti e di sicuro interesse per la giustizia”.

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