sabato, ottobre 24, 2009

Avvocati: 300 mila studi professionali a rischio chiusura.


(AGI) - Roma, ott. 2009 - Sono a rischio 300mila studi professionali "che vedono i loro fatturati ridursi drasticamente, soprattutto per avvocati, commercialisti, consulenti del lavoro e notai".
E' l'allarme lanciato dal presidente dell'Organismo unitario dell'Avvocatura, Maurizio de Tilla, secondo il quale "la Finanziaria 2010 deve rispondere adeguatamente alle gravi difficolta' di un settore che rappresenta oltre il 12% del Pil del nostro Paese. Servono interventi urgenti sul credito, sugli incentivi, sull'Irap, per i giovani avvocati, per le avvocatesse in maternita' e per la formazione continua".
Con una nota a cura del responsabile della Commissione Fisco, Luigi Zanoni, l'Oua critica l'impianto della proposta di legge Finanziaria per il 2010 presentata dal Governo rilevando che non siano previste misure anticrisi a tutela delle professioni.
Per de Tilla, che gia' nei mesi scorsi aveva avanzato un pacchetto di proposte, "il Governo non ascolta adeguatamente le richieste di oltre 3 milioni e mezzo di soggetti professionali di questo Paese" ed e' "evidente e grave la disparita' di trattamento tra i lavoratori autonomi e gli studi professionali e non si capisce perche' questo settore sia tagliato fuori dalle norme del 'Piano anticrisi'".

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