lunedì, dicembre 15, 2008

L’avvocatura unita rinnova i vertici dell’OUA: Maurizio de Tilla è il nuovo Presidente.


Le priorità: crisi della giustizia, riforma della professione forense, cancellazione della legge Bersani.

Sabato si è tenuta la prima assemblea, dopo il 29° Congresso nazionale forense di Bologna, dell’Organismo unitario dell’avvocatura italiana (Oua): 75 avvocati, delegati dai fori italiani (46 sono nuovi membri), che hanno il compito di rappresentanza politica dell’avvocatura e di dare esecuzioni al mandato e ai deliberati del Congresso. Rinnovata la giunta per il biennio 2008-2010.
Nel corso dei lavori il neo presidente ha mostrato la sua soddisfazione per l’andamento dell’assemblea e per la grande convergenza di consensi che hanno avuto la sua candidatura e quella degli altri componenti della Giunta (con la conferma del vice presidente Antonio Giorgino).
«Unità e autonomia - ha dichiarato de Tilla - l’avvocatura dimostra ancora una volta di essere una protagonista matura della battaglia politica di questo Paese, rappresentiamo una parte importante del mondo produttivo e, in concreto, di un settore nevralgico e strategico per l’Italia: quello della tutela dei diritti dei cittadini e delle imprese.
Sulla Giustizia gli avvocati, da sempre in prima linea in quelle trincee che sono i nostri tribunali, hanno molto da dire e da proporre».
Il presidente dell’Oua ha, poi, indicato le priorità per il suo mandato facendo esplicito riferimento alla revisione dell'ordinamento forense.
«L’Oua – ha aggiunto - raccoglie la sfida lanciata al Congresso forense di Bologna, un mese fa, dal Guardasigilli, Angelino Alfano. Il ministro ha chiesto all’avvocatura di presentare una proposta unitaria di riforma dell’ordinamento forense da portare in Consiglio dei ministri. Il nostro impegno è raggiungere un testo condiviso e con tale obiettivo è bene, sin da ora, continuare con il dialogo e il confronto, senza esclusioni, e raccogliere le sollecitazioni e i suggerimenti che vengono da tutto il mondo forense. Già a gennaio convocheremo l'Assemblea dell'Oua per dare una risposta forte al mondo politico».
Altro fronte è quello della cancellazione della legge Bersani: «La legge Bersani va abrogata. Non è stato uno stimolo alla competitività e non ha aumentato le tutele dei cittadini, al contrario, ha prodotto un abbassamento del livello dei servizi e danneggiato soprattutto quei giovani avvocati che secondo il ministro dell’epoca avrebbe dovuto favorire. Il giudizio è negativo su tutto il fronte: dalle tariffe alla pubblicità. È una legge sbagliata, come è oltretutto riconosciuto anche a livello europeo».
La nuova giunta:
Presidente, Maurizio De Tilla (foro di Napoli)
Vice presidenti: Antonio Giorgino (foro di Andria), Luca Saldarelli (foro di Firenze)
Segretario: Giuseppe Lepore (foro di Roma).
Tesoriere: Davide Monzani (foro di Novara)
Componenti di giunta: Accursio Gallo (foro di Palermo), Augusto La Morgia (foro di Pescara), Renato Laviani (foro di Milano), Barbara Lorenzi (foro di Rovereto).

Roma, 15 dicembre 2008 (comunicato stampa OUA)

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