giovedì, dicembre 25, 2008

Giustizia/ Capezzone: Pd ripensi 15 anni di giustizialismo.


Roma, 25 dic. (Apcom) - "Al gruppo dirigente del Pd è richiesto un sussulto, uno scatto politico. Ora, per il centrosinistra, il tema non è quello di esaminare i singoli casi, i singoli episodi giudiziari relativi all'una o all'altra città, provincia, regione".
Lo afferma in una nota Daniele Capezzone, Pdl, portavoce di Forza Italia.
Semmai, sarebbe il caso, per il Pd e in particolare per gli ex comunisti - dice - di ripensare autocriticamente a 15 anni di giustizialismo, di uso feroce della carcerazione preventiva, di eliminazione dell'avversario politico per via giudiziaria, e alla presunzione di poter sempre cavalcare contro gli altri la tigre dell'aggressione manettara. Oggi che tutto questo si ritorce contro il Pd - ammonisce Capezzone - serve una riflessione e una conversione ad una complessiva, non una burocratica cernita, caso per caso, dei 'buoni' e dei 'cattivi'.
E un atto importante - prosegue l'esponente del Pdl - sarebbe la rottura con Di Pietro, che invece, masochisticamente, Veltroni continua a scegliere come alleato e interlocutore. Ecco perché il Pdl, che è e resta garantista sempre, propone riforme liberali profonde della giustizia: perché servono al Paese, che non può più attendere", conclude.

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