Cari Presidenti e Cari Amici, in linea con quanto anticipato nel corso dei lavori del recente Congresso Nazionale Forense di Bologna, Vi comunico che il Consiglio Nazionale forense, raccogliendo le molteplici indicazioni e richieste in quella sede emerse, ha deliberato la costituzione di una nuova Commissione consultiva che dovrà approfondire l'esame del progetto di riforma della Legge Professionale Forense con Voi già più volte esaminato e discusso, al fine di verificare le concrete possibilità di giungere in tempi brevi all'approvazione di un testo che possa essere espressione dell'auspicato unanime consenso.
La nuova Commissione, che sarà coordinata da un componente del Consiglio nazionale Forense, con l'ausilio di altri componenti, dovrà operare in continuazione di quella precedente, sarà costituita, secondo il concorde avviso espresso dai componenti la Commissione mozioni politiche che s’è riunita Bologna, nel seguente modo:
- un (1) rappresentante dei Consigli degli Ordini (o, alternativamente, delle Unioni regionali, ove esistenti) per ciascuna regione (prescindendo quindi dall’eventuale diverso frazionamento del reticolo ordinistico per Corti d 'Appello);
un (1) rappresentante di ciascuna delle Associazioni Professionali maggiormente rappresentative, riconosciute dal Congresso Nazionale Forense;
un (1) rappresentante dell’Organismo Unitario dell'Avvocatura;
un (1) rappresentante della Cassa Nazionale Previdenza ed Assistenza Forense.
La Commissione che, essendo rappresentativa di tutte le componenti istituzionali associative dell'Avvocatura operanti sul territorio nazionale, potrà offrire al Consiglio Nazionale Forense contributi di particolare rilievo, sarà prontamente convocata non i Consigli degli Ordini territoriali e le Associazioni forensi avranno provveduto a comunicare alla Segreteria del Consiglio Nazionale Forense (via fax al n. 06.97748829) i nominativi dei rispettivi rappresentanti designati o eletti.
Certo di poter contare sulla Vostra collaborazione per il varo di una indispensabile riforma, che I'Avvocatura attende ormai da troppi anni, resto in attesa assicurandoVi fin d'ora la massima attenzione mia e dell'intero Consiglio.
Un cordiale saluto.
Roma, 16 dicembre 2008.
Il PRESIDENTE
Avv. Prof. Guido Alpa
Avv. Prof. Guido Alpa
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