martedì, giugno 03, 2008

BONGIORNO: PIU' RISORSE, TAGLIO TRIBUNALINI NON BASTA.


Roma, 2 giu. (Apcom) - "Migliorare e incrementare la gestione delle risorse".

Sono queste le misure principali per il "malato" giustizia secondo Giulia Bongiorno, presidente della commissione Giustizia della Camera, che in una intervista al Giornale Radio di Gr Parlamento giudica ormai "al collasso" i Tribunali, in una situazione "non solo di allarme, ma anche di post-allarme".

"L'allarme è ormai vecchio di decenni - spiega la Bongiorno - ormai c'è stata una presa d'atto dei disastri che hanno generato un'assoluta paralisi del sistema giudiziario e quella che è definita l'illegalità diffusa. Tagliare i Tribunali più piccoli può essere una soluzione, anche se credo che la soluzione principale sia quella di migliorare la gestione delle risorse, incrementandole, visto che esistono possibilità di auto finanziamento del sistema giudiziario. Esistono veri e propri crediti dello Stato, come le somme dovute allo Stato a titolo di spese processuali, o pene pecuniarie. Ma accanto a queste ci sono una serie di modifiche procedurali alcune delle quali già indicate nel pacchetto sicurezza. Alcune indovinatissime, come quelle di allargare i giudizi per direttissima".

Quanto all'indulto quotidiano denunciato dal capo della polizia, la Bongiorno aggiunge: "Manganelli non esagera ma fotografa una situazione. Spesso si parla di sicurezza ma si dimentica che la sicurezza è l'altra faccia della medaglia della giustizia. Quando le forze dell'ordine procedono a degli arresti e poi non c'è la possibilità di fare i processi, è chiaro che le stesse forze dell'ordine sono demotivate e, quel che è più grave, si mettono in circolazione soggetti che hanno già commesso reati e che quindi avranno una nuova spinta a commetterne altri, visto che sanno che non saranno processati".

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