venerdì, ottobre 05, 2007

Per la rivista “Civiltà cattolica”, il governo Prodi è insufficiente sulla giustizia.


(AGI) - CdV, 4 ott. - “I due maggiori problemi della Giustizia in Italia sono la celerita’ dei processi e la certezza della pena”.

In un anno e mezzo “il Governo e’ riuscito a condurre in porto l’indulto e la riforma dell’ordinamento giudiziario: puo’ sembrare molto, secondo una visione realistica della situazione politica. Ma, nei fatti, i cittadini rimangono in attesa che questi problemi vengano affrontati e risolti”.

Lo scrive "Civilta’ Cattolica" che fa il punto sui problemi irrisolti e sui provvedimenti presi dal Governo “in tema di giustizia”.

Secondo la rivista dei gesuiti, la riforma dell’ordinamento giudiziario “incide solo indirettamente” sulle questione che stanno piu’ a cuore alla popolazione mentre “si teme che la discussione dei provvedimenti finanziari blocchera’ per tre mesi l’approvazione di ogni misura importante”.

“Fra l’altro - conclude l’articolo - anche il ministro Mastella aveva ritenuto necessaria la riconsiderazione dei termini di prescrizione previsti dalla cosiddetta legge ex Cirielli, che appaiono alla maggioranza degli operatori del diritto del tutto inadeguati rispetto alla lunghezza degli attuali tempi processuali”. (AGI)