È un vero e proprio dramma quello della nostra giustizia.
Tanto per dirne una, un pm italiano costa allo Stato esattamente il doppio di un collega spagnolo o francese.
Come se non bastasse, la carriera dei giudici da noi si basa su criteri alla giapponese, ossia solo su scatti di anzianità, mentre il termine "merito" sembra essere stato bandito dalle aule dei tribunali di tutta Italia.
In molti attendono, poi, l'entrata a regime dei processi telematici, ma in realtà la chimera della "giustizia telematica" finora ha partorito solo un topolino.
Insomma, la Giustizia italiana sembra sempre piú un carrozzone arrugginito, una sorta di buco nero costantemente in perdita.
Oltre al pacchetto sicurezza, il governo dovrebbe cominciare seriamente a pensare ad un pacchetto "giustizia", una volta per tutte.