Ieri era arrivato l’ok del ministro della Giustizia, Clemente Mastella.
Una nomina, quella del nuovo pg di Catanzaro, a cui è stata impressa un’accelerazione vista la situazione delicata del distretto giudiziario di Catanzaro e le polemiche che hanno investito l’attuale vertice dell’ufficio, l’avvocato generale facente funzioni Dolcino Favi, dopo che la scorsa settimana ha firmato il provvedimento di avocazione dell’inchiesta ’Why Not’, sottraendola al pm Luigi De Magistris.
Ora, se il ministro della Giustizia concederà a Iannelli l’anticipato possesso, il nuovo pg potrebbe insediarsi a Catanzaro tra una decina di giorni, quindi entro fine mese.
In magistratura dal ’69, Iannelli è stato per vent’anni alla Procura generale della Cassazione, rappresentando l’accusa in processi importanti: come quelli per le stragi di Ustica e alla stazione di Bologna nell’agosto dell’80, per l’attentato a Giovanni Paolo II, il Moto-ter e il sequestro delle liste degli scritti alla P2.
Fino ad oggi ha guidato la Procura di Pisa.