sabato, ottobre 20, 2007

DOMINIONI: LA POLITICA GIUDIZIARIA E’ IN MANO ESCLUSIVAMENTE AI MAGISTRATI.


(AGI) - Treviso, 20 ott. - Lo strapotere dei magistrati prestati alla politica fa si' che il ministro della Giustizia abbia scarsa voce in capitolo.

E' quanto sostiene Oreste Dominioni, presidente delle Camere penali che oggi ha aperto la seconda giornata del congresso straordinario dei penalisti a Treviso.

"Il prolema del ministro Mastella - ha detto Dominioni commentando i titoli dei giornali di oggi - come di numerosi altri ministri che l'hanno preceduto, e' che il ministro della Giustizia e' prigioniero di magistrati che occupano l'intero ministero, tanto che possiamo dire che la politica della giustizia e' fatta scarsamente dal ministro. E' fatta dai magistrati che massicciamente, posti fuori ruolo, svolgono la funzione impropria di fare politica".

Per Dominioni "le conseguenze si vedono da tempo e sono tutte negative, sono negative soprattutto per la stessa magistratura". Il presidente delle Camere penali aggiunge anche: "Faccio fatica a comprendere come la Magistratura accetti di essere presente nei luoghi della politica per fare politica e per operare scelte politiche al posto dei politici.

Questa e' una pericolosissima contaminazione tra giurisdizione e politica che va a discapito di tutto il sistema".

Il ministro Mastella sara' a Treviso nel primo pomeriggio per partecipare ad un dibattito nell'ambito del congresso.

Dominioni assicura che gli avvocati ascolteranno le sue discussioni e sulla base di queste ci sara' quindi uno scambio dialettico.

Quanto al congresso, Dominioni sottolinea che si evidenzia, nell'ambito del dibattito, il momento delicato che attraversa la giustizia: "La crisi della giustizia esiste da decenni - ha spiegato Dominioni - ma oggi c'e' sicuramente un'accelerazione del fenomeno". (AGI)