mercoledì, febbraio 22, 2012

Una esilerante (..ed autentica) sentenza penale del GDP di Roma.


SENTENZA N.56\2011 DEL 17.1.2011

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
GIUDICE DI PACE DI ROMA
DOTT.SSA GIANFRANCA CHESSA
II SEZIONE PENALE DIBATTIMENTALE
Il Giudice di Pace dott.ssa Gianfranca Chessa, alla pubblica udienza del 17 gennaio 2011 ha pronunciato la seguente
SENTENZA
(depositata in udienza)
nella causa penale di primo grado n. 3267\2005 – 3665\2005 – 877\2007 RGDP e n. 2824\2004 – 1063\2004 – 1730\2004 RGNR
NEI CONFRONTI DI
(omissis)

MOTIVAZIONE
Il luogo dove si vive, trascorrendo in esso la maggior parte delle tempo, dovrebbe essere luogo di ristoro, di rilassamento, di pace.
Così non è per le quattro persone e relative famiglie che vivono al numero XXX di via YYYYYY. DMA è al piano terra con le figlie. BS è al primo piano. La famiglia di IS è al piano terra, confinante con la DMA, con il primo piano, BS lo stesso, la famiglia di NMG.
Quattro famiglie che hanno dato vita a diversi fascicoli che vedono la DMA rispettivamente nella veste di persona offesa e di imputata. Qualcosa, è evidente, non gira per il verso giusto. La DMA è intollerante, suscettibile e prende fuoco per un nonnulla?
Il BG, l’IS e la NMG sono più tolleranti e meno suscettibili della DMA? Non sembra, tanto è vero che i fascicoli che vedono la DMA nella veste di imputata sono nove (e qui di querelata da uno di loro – DMA: 9 imp e 9 po \ BG: 6 imp e 5 po \ IS: 6 imp e 3 po \ NMG: 4 imp e 1 po). Non si contano poi i fascicoli archiviati con la DMA sempre imputata!!
Che cosa si intende fare? Desiderate piantate le tende nelle aule del GdP? Non è salutare nella vita ci sono cose migliori e più importanti che gareggiare “nel fargliela pagare”.
Esaminando poi, sia quanto riportato nelle rispettive imputazioni che quanto riferito dalle varie testimonianze escusse, i fatti sono in sé sono paragonabili a quelle piccole “beghe” che si registrano nelle scuole materne, dove i bambini, a motivo della loro età e quindi della mancanza di esperienza e di capacità di proporzione nel valutare i problemi che vivono nell'interno delle stesse scuole, danno vita a dispetti e piccoli litigi che appunto sono tipici del tempo in cui si verificano.
Ma l'età scolastica è stata largamente ed abbondantemente superata per cui è necessario e salutare per tutti che “la si pianti una volta per tutte”.
La DMA smetterà di (incomprensibile) parole che, (incomprensibile), si rivolge “l'intenzione di farla offendere e di volerla allontanare dalla sua casa”, gli altri altrettanto dovranno smettere di raccogliere la palla al balzo per presentare querele che costano tempo e molti soldi.
Questi ultimi possono essere spesi in modo più proficuo per tutti, mangiateveli, organizzate ogni tanto una cenetta tutti assieme, una volta a ciascuno mettendo a disposizione la propria casa e a rotazione, vi troverete tutti in migliore salute, in buona armonia e perlomeno in santa pace e così anche noi giudici assegnatari dei vostri fascicoli.
Se poi qualcuno ha piacere di trascorrere il proprio tempo all'interno dei locali dove si discute di problemi personali da chiarire, utilizzate Forum o Verdetto Finale, sono (incomprensibile) ma qui no!!!”
PQM
visto l'articolo 530 del codice di procedura penale assolve tutti dai reati agli stessi rispettivamente ascritti come in epigrafe.
Roma, 17 gennaio 2011.
Il Giudice di Pace
Dott.ssa Gianfranca Chessa

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