venerdì, febbraio 17, 2012

OUA: ORDINE DEL GIORNO DEL 17 FEBBRAIO 2012.

L'Assemblea dell'Organismo Unitario dell'Avvocatura Italiana riunitasi a Roma il giorno 17/02/2012 con la partecipazione della Cassa di Previdenza Forense, dei Presidenti delle Unioni Regionali e dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati e delle Associazioni Forensi
RICHIAMATA
La delibera del 20 gennaio 2012 nella quale venivano indette due giornate di astensione dalle udienza (23 e 24 febbraio p.v., con manifestazione pubblica il 23 febbraio p.v.) e venivano indicate proposte di modifica normativa ed iniziative di protesta sul territorio.
PRESO ATTO
Del susseguirsi frenetico di modifiche normative in continuo divenire che risultano in contrasto con il fondamentale diritto di difesa del cittadino, che intendono allontanare la Giustizia dal Territorio attraverso l'indiscriminata chiusura dei tribunali, l'asservimento della professione forense ai capitali e lo svilimento della funzione di garanzia propria dell'Avvocatura.
MANIFESTA
- la più profonda contrarietà all'irrazionale disegno posto in essere per la revisione della geografia giudiziaria basato su meri “tagli orizzontali” senza alcuna considerazione delle proposte dell'Avvocatura miranti ad una ridefinizione delle competenze basata sulle peculiarità del territorio e su un'attenta analisi della distribuzione della domanda di giustizia;
- forte indignazione per il comportamento tenuto dal Governo in merito al mantenimento dell'obbligatorietà della mediaconciliazione e dell'entrata in vigore delle materie previste per il mese di marzo nonostante la rimessione della questione alla Corte Costituzionale;
- la più totale contrarietà al dettato dell'art. 9 del decreto legge n. 1/2012 in quanto incostituzionale ed in contrasto con la normativa europea, norma che, così come scritta, ha già determinato notevoli problemi interpretativi e rimessioni alla Corte Costituzionale, chiedendone l'immediata abrogazione;
- l'assoluta contrarietà all'ingresso di soci di puro capitale nelle società tra professionisti, caratteristica non esistente in nessun Paese Europeo, in quanto lesiva della riservatezza dei clienti, dell'indipendenza e dell'autonomia degli avvocati e foriera di pericoli derivanti da possibili infiltrazioni di criminalità organizzata e di gravi conseguenze sul piano previdenziale.
- la sua opposizione alla polverizzazione della giurisdizione attuata mediante l'istituzione di Tribunali speciali preferendo, invece, la specializzazione dei giudici nell'ambito di ciascun Tribunale.
INVITA
al CNF, alla Cassa Forense, alle Unioni Regionali, agli Ordini e a tutte le Associazioni a partecipare alla manifestazione del 23/02/2012 che si terrà a Roma al cinema Adriano e ad indire assemblee, manifestazioni, conferenze stampa per la giornata del 24/02/2012 per illustrare e diffondere sul territorio le ragioni e le proposte dell'Avvocatura.
PRENDE ATTO E FA PROPRIA
la delibera dalla Giunta OUA del 16/02/2012 con la quale è stato indetta l'ulteriore astensione dalle udienze civile e penali da mercoledì 21 marzo 2012 a sabato 24 marzo 2012, in previsione e concomitanza del Congresso Straordinario Forense fissato per i giorni 23 e 24 marzo a Milano.
INVITA
i neoeletti Presidenti dei Consigli degli Ordini Forensi a fissare una riunione con i delegati al Congresso Straordinario per discutere dei temi congressuali, all'uopo convocando per la giornata del 14 marzo 2012 un'assemblea presso ogni singolo ordine.
CONFERMA
tutte le iniziative approvate con la delibera del 20/01/2012 che si riportano di seguito:
1) Occupazione “simbolica” degli uffici giudiziari con manifestazioni territoriali e conferenze stampa in cento uffici giudiziari in due giorni da fissare nei giorni 23 e 24 febbraio 2012.
2) Plurime manifestazioni davanti a Palazzo Chigi, Camera dei Deputati e Senato.
3) Astensione dalle udienze.
4) Incontri locali e nazionali con i Parlamentari negli stessi giorni delle manifestazioni.
5) Presenza massiccia sui media (giornali e Tv) nelle stesse giornate.
6) Invito ai giudici onorari di aderire a tutte le manifestazioni indette dall’Avvocatura.
7) Stampa di manifesti e volantini da affiggere e distribuire fuori e dentro i Tribunali.
8) Invio massiccio di fax e telegrammi di protesta al Presidente del Consiglio, ai Presidenti del Senato e della Camera dei Deputati, al Ministro della Giustizia.
9) Incontri con i cittadini e con le istituzioni territoriali in sedi pubbliche e private.
10) Costituzione di task force di avvocati in ogni ufficio giudiziario per sostenere e illustrare le iniziative dell’Avvocatura.
11) Incontri e manifestazioni territoriali e nazionali con le altre professioni.
12) Organizzazione di una manifestazione a Strasburgo ampiamente partecipata dall'Avvocatura in vista dell'approvazione della direttiva sui servizi, contro l'equiparazione della professione forense all'attività di impresa

Roma, 17 febbraio 2012

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