lunedì, ottobre 20, 2008

Cassazione Civile: il danno da fumo va sempre provato.


La Cassazione ha annullato la sentenza di un giudice di pace, che aveva riconosciuto ad una fumatrice di sigarette light un risarcimento equitativo di mille euro.
La tesi ritenuta illegittima dalla Cassazione Civile nella recente sentenza n. 25250/2008 e' quella che il fumatore sarebbe stato ingannato dalla scritta light, che lasciava presupporre un effetto meno negativo sulla salute, rispetto alle sigarette 'normali'.
La scritta era stata infatti giudicata pubblicita' ingannevole dall'Antitrust, ma questo solo fattore non legittima un risarcimento, in quanto occorre dimostrare, secondo il Supremo Collegio, anche lo specifico danno subito.

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