martedì, ottobre 14, 2008

Avvocati: ancora nessun accordo sulla riforma della professione.


Nulla di fatto nella riunione di sabato scorso a Roma: tutto rinviato al 25 ottobre.
L’assemblea dell’avvocatura convocata presso il Cnf dal presidente Guido Alpa cui hanno partecipato rappresentanti dell’Oua, gli ordini e delle varie associazioni di categoria, non è stata in grado di varare il testo delle riforma della riforma della professione forense da consegnare al ministro della Giustizia, Angiolino Alfano.
Una situazione di stallo sottolineata anche da Filippo Berselli, presidente della commissione Giustizia del Senato.
“Sto aspettando – ha lamentato a MP – di avere in mano qualche elemento per valutare la proposta degli avvocati. Per ora l’unico disegno di legge che ho sul tavolo è quello del senatore del Pd, Felice Casson”.
Il punto del contendere resta sempre lo stesso: il disciplinare.
Il compromesso proposto per arrivare a un accordo secondo che prevedeva la presenza sia pure in forma minoritaria nella commissione giudicante, nominata livello distrettuale, dei rappresentanti dell’ordine di appartenenza dell’incolpato non è passata.
Contro la proposta l’ordine di Milano e altri ordini minori che si sono portati sulle sue posizioni che volevano invece che la fase giudicante fosse riservata agli ordini circondariali.
A questo punto, visto l’empasse, Alpa, ha proposto un rinvio al 25 ottobre per cercare di trovare un accordo.


Articolo tratto da: Mondo Professionisti

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