(AGI) - Roma, 30 apr. - Il vice presidente del Csm Nicola Mancino auspica un “clima di dialogo” nella nuova legislatura in materia di giustizia.
“Spero che il dialogo sulle questioni di merito sia effettivo - ha detto il numero due di palzzo dei Marescialli interpellato dai cronisti al termine del plenum di questa mattina - e sulle questioni che possono anche, inizialmente, creare divisioni, auspico che si ritrovi un clima di dialogo non necessariamente convergente ma che serva per conoscere le tesi delle altre parti”.
Nella giustizia, secondo Mancino, bisogna affrontare “i temi della riforma del processo e del diritto sostanziale civile e penale”.
A chi gli chiedeva cosa pensi di eventuali modifiche alla riforma dell’ordinamento giudiziario varata dallo scorso governo, il vicepresidente del Csm ha risposto: “Sette anni per la riforma dell’ordinamento sono stati un po’ troppo lunghi. Va recuperata celerita’”. (AGI)