Milano, 20 apr. (Apcom) - Secondo l'ex ministro leghista delle Riforme Roberto Calderoli "la sicurezza è un fatto emergenziale a cui il governo deve dare risposte. Vanno stabilite delle regole".
"Il problema - dice in un'intervista al quotidiano Libero - è sempre presente. Purtroppo non c'è l'assoluta convinzione, da parte di certi ambienti, che i responsabili debbano essere puniti. Ma è cambiata l'aria e se i delinquenti vengono ancora qui gli diamo una suonata".
La sua ricetta è chiara: "Ci vogliono più controlli all'ingresso e allontanamenti. Chi entra deve dimostrare cosa viene a fare in Italia e come intende sopravvivere".
Calderoli afferma poi la necessità di "rivedere certe regole": "Per esempio gli accordi internazionali presi nel dopoguerra rispetto ai nomadi. In quell'epoca vennero tutelati perché soggetti a persecuzioni razziali. Oggi non ci sono più e questi si permettono di non rispondere a nessun codice né civile né penale".
L'esponente leghista fa poi sapere che la il Carroccio nel nuovo governo vuole il Viminale, candidando Maroni, e punta anche a una riforma della magistratura: "Bisogna modificare l'articolo della Costituzione secondo cui il Csm, costituito da magistrati, giudica i magistrati".