sabato, aprile 05, 2008

DOVERE DI RISERVATEZZA DEI MAGISTRATI: IL GUARDASIGILLI SCRIVE AI CAPI DEGLI UFFICI GIUDIZIARI.

"Vivamente prego i Capi degli uffici, secondo i loro poteri di vigilanza, di esortare i magistrati ad osservare le disposizioni innanzi citate, così da evitare ai titolari dell'azione disciplinare sgradevoli iniziative".

Così si conclude la lettera che il ministro della Giustizia Luigi Scotti ha inviato il 21 marzo scorso ai vertici della Corte di Cassazione, delle corti d'appello e al vice presidente del CSM per richiamare i magistrati degli uffici giudiziari al rispetto del "dovere di riservatezza sugli affari in corso di trattazione e su quelli definiti ma suscettibili di impugnazione, quando la divulgazione sia idonea a ledere indebitamente i diritti altrui".