Nelle società tra avvocati solo soci iscritti all’albo forense.
Esclusi dagli organi di gestione banche, imprese, o in generale qualsiasi soggetto terzo estraneo alla compagine sociale.
E il governo dovrà emanare un decreto legislativo ad hoc per regolamentare l’esercizio in forma societaria della professione forense.
Lo prevede uno degli emendamenti alla riforma forense, in discussione alla commissione Giustizia della Camera, al quale il relatore, Roberto Cassinelli (Pdl), ha dato parere favorevole.
L’altro ieri, infatti, la II Commissione si è riunita proprio per avviare l’esame delle oltre 700 proposte emendative presentate in due tranche, a ottobre 2011 e il 17 maggio scorso, alla luce delle novità normative introdotte dal governo Monti in materia di professioni.
Oggi è previsto l’avvio delle votazioni.
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