domenica, maggio 13, 2012
CNF: In arrivo i parametri per calcolare il costo delle prestazioni professionali.
La commissione tariffe, coordinata da Aldo Morlino, che prima del decreto Cresci-Italia stava già lavorando a una ipotesi di revisione delle tariffe, ha messo a punto una proposta di parametri (articolo 9 del decreto legge 1/2012) per la liquidazione da parte del giudice delle spese legali, anche per superare l’impasse che si è venuto a creare nei tribunali dopo l’abolizione di ogni riferimento al tariffario.
La proposta mira a creare uno strumento semplice, trasparente, comprensibile, che consenta al giudice la liquidazione giudiziale di un giusto compenso e magari a consumatore e avvocato di orientarsi in vista della pattuizione in piena libertà del compenso.
Il nuovo impianto, frutto di una visione completamente nuova, individua tabelle parametriche per ogni tipologia di procedimento nelle varie materie (civile, amministrativo, tributario, penale etc), raggruppa, per ogni procedimento, le attività professionale in 5 fasi processuali come da “scansione” codicistica, stabilisce fasce di valore delle controversie rifacendosi a quelle del contributo unificato (appena 7 da 14 previste dalle vecchie tabelle).
Dopodiché fissa dei parametri calcolati sulla media di valore da attribuire alla attività professionale nella specifica fase rilevata nella prassi.
“Le linee guida che abbiamo seguito sono la semplificazione del sistema, la facilità di consultazione, la tutela del cliente/consumatore, l’equità tra compensi e attività svolta, la trasparenza dei costi della prestazione professionale, la difesa del giusto compenso”, ha spiegato Morlino.
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