martedì, novembre 10, 2009

Direttore TG1: “Immunità per riparare il vulnus".


Roma - "L'abolizione dell'immunità parlamentare ha provocato un vulnus nella Costituzione, si è rotto un equilibrio tra i poteri e non se ne è creato un altro. Ora c'é da auspicare che quel vulnus, al di là delle dispute nominali su immunità, lodi e riforma del sistema giudiziario, sia sanato": è la posizione del direttore del Tg1 Augusto Minzolini che - nell'edizione delle 20 - svolge il suo editoriale contestando le tesi espresse da Antonio Ingroia, procuratore aggiunto di Palermo, in una tavola rotonda a Napoli.
Minzolini confuta le parole di Ingroia e sottolinea come l'immunità sia stata voluta dai padri fondatori della Carta: "Dal 1993 invece è stata cancellata, motivo? In quegli anni la classe politica e i partiti per via di tangentopoli avevano perso la fiducia della gente e l'abolizione dell'immunità fu un modo per dimostrare che i costumi sarebbero cambiati. Questa operazione mediatica si trasformò però nei fatti in una sorta di atto di sottomissione alla magistratura, da allora i gruppi parlamentari sono affollati di magistrati e ci sono partiti addirittura fondati da magistrati, governi di destra e di sinistra sono caduti sull'onda delle inchieste della magistratura e il parlamento non è riuscito a mettere in cantiere una riforma della giustizia".

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