venerdì, febbraio 06, 2009

Giustizia: con ddl governo limiti per i pm, piu' spazio alla difesa.


(ANSA) - ROMA, 6 FEB - Limiti ai poteri del pm, maggiore autonomia alla polizia giudiziaria. Sono alcune delle novita' del ddl approvato oggi dal Cdm.
In 32 articoli ridisegna la fisionomia del processo penale dando inoltre poteri piu' ampi per la difesa degli imputati, competenze estese per la Corte di Assise, sospensione del processo agli irreperibili accusati di reati non gravi, controllo sulla produttivita' dei magistrati, pm onorari elettivi, notifiche on line e via libera alla digitalizzazione.
Il pm , non particolare, non potra' piu' prendere cognizione diretta delle notizie di reato ma si limitera' a riceverle dalla polizia giudiziaria'.
Quest'ultima godra' di maggiore autonomia, cosi' da poter svolgere investigazioni anche autonome rispetto a quelle delegate dal pm'.
E' previsto anche un maggiore controllo sulle richieste di emissione di provvedimenti cautelari formulate dal pm' tramite il visto obbligatorio del capo dell'ufficio.
Potere piu' ampio, invece, per l'imputato di far ammettere le prove a discarico.
A parziale contrappeso, si impone maggiore rigore nell'indicare la rilevanza dei testimoni da ascoltare. Altro passaggio importante del Dl e' il via libera all' uso dell'informatica per la formazione e la comunicazione degli atti. (ANSA).

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