Io sottoscritto avv. Lucia Ragone esprimo i miei sinceri ringraziamenti a tutti i Colleghi che hanno appoggiato la mia candidatura per l'elezione dei delegati alla Cassa forense, sia ai sottoscrittori della lista sia a tutti coloro che mi hanno espresso, numerosi, la volontà di votare la lista da me rappresentata con l'avv. Vito Carabotta.
Con sommo rammarico devo però comunicare che la lista da me rappresentata è stata esclusa dalla competizione elettorale a seguito di reclamo presentato dagli avv.ti Gabriele Capuano e Rosario Manzo alla commissione elettorale di appello.
Il reclamo è stato depositato in data 13-01-09 (liste dichiarate ricevibili con comunicazione del 12-12-08) ed il 15-01-09 gli avv.ti Edilberto Ricciardi, Antonio Rienzo (sostituito in pari data all'avv. Pepe componente effettivo della commissione elettorale di appello) e l'avv. Mario De Liguori hanno dichiarato irricevibile la lista n. due - candidati Lucia Ragone e Vito Carabotta - adducendo in motivazione che la firma dei candidati, sulla dichiarazione di possesso dei requisiti previsti nello statuto della Cassa Forense, non era provvista di autentica e tanto in accoglimento del motivo di reclamo proposto dagli avv.ti Capuano-Manzo.
Avuto accesso agli atti si è appurato che l'avv. Mario De Liguori, componente effettivo della commissione di appello, in data 26-11-08 aveva sottoscritto la lista degli avv.ti Capuano - Manzo, in posizione n. 6 e ricevendo autentica dal presidente del Consiglio dell'Ordine di Nocera che ha dichiarato vere ed autentiche tutte le firme apposte in calce alla lista.
La circostanza che l'avv. Mario De Liguori abbia sottoscritto una lista di candidati, nel caso di specie quella dei reclamanti, costituisce aperta violazione dell'art. 5 comma 3 del regolamento forense che espressamente vieta ai componenti delle commissioni elettorali di poter essere candidati, sottoscrittori o presentatori di lista.
E' stata promossa impugnativa all'autorità giudiziaria per la sospensiva del provvedimento della commissione elettorale di appello, anche per altri motivi oltre a quello sopra riportato, il giudice ha ritenuto di non concederla, alla luce della ferma difesa effettuata dal Consiglio dell'Ordine di Salerno con mandato a firma dell'avv. Americo Montera, di quella dell'avv. Rienzo e del Consiglio dell'Ordine di Sala Consilina, degli avv.ti Capuano e Manzo, ritenendo sussistente un difetto di giurisdizione.
Il provvedimento reso dal magistrato non è stato ritenuto da me e dai miei legali condivisibile e verranno proposte le impugnative di legge.
Nel frattempo avranno luogo le elezioni dei delegati e invito tutti ad esprimere il voto con serenità e coscienza.
Grazie
Avv. Lucia Ragone
ABBIAMO RICEVUTO VIA FAX LA SUDDESCRITTA COMUNICAZIONE, A FIRMA DEL PRESIDENTE DELLA CAMERA CIVILE DI SALERNO, E – PER DOVERE DI CRONACA – LA PUBBLICHIAMO.
NONDIMENO DOBBIAMO DIRE CHE, ANCORA UNA VOLTA, NON CONDIVIDIAMO LA METODOLOGIA ADOTTATA DALLA “CAMERA CIVILE”.
A NOSTRO SOMMESSO AVVISO, NON BISOGNEREBBE MAI COINVOLGERE LE ISTITUZIONI FORENSI - CHE APPARTENGONO A TUTTI GLI AVVOCATI - NELLE PROPRIE CONTROVERSIE PRIVATE.
IL CONSIGLIO DELL’ORDINE DI SALERNO, MA ANCHE GLI ALTRI ORDINI DEL DISTRETTO, DI FRONTE AD UN’AZIONE INCARDINATA AL DI FUORI DELLE ISTITUZIONI FORENSI STESSE, SI E’ LECITAMENTE DIFESO ED HA FATTO BENISSIMO A FARLO: CHI PERDE UNA CAUSA, NON PUO’ POI ADOMBRARE COMPLOTTI.
PERO’, UNA VOLTE E PER TUTTE, BISOGNEREBBE INVERTIRE LA TENDENZA E SMETTERLA CON LE DENUNCE PENALI E GLI ATTI DI CITAZIONE, PERCHE’ L’AVVOCATURA ADESSO HA BISOGNO SOLO DI UNITA’ D’INTENTI E DI AZIONI (… NON CERTO DELLA POLITICA DEL “TANTO PEGGIO, TANTO MEGLIO”)!
IL GIUSTIZIALISMO NON CI PIACE E, MEN CHE MENO, CI PIACE IL GIUSTIZIALISMO APPLICATO ALLA POLITICA GIUDIZIARIA.
UNA DELLE PECULIARITA’ DEGLI “ORDINAMENTI” CHE ASPIRANO AD UNA SUPERIORE DIGNITA’ GIURIDICA (E L’AVVOCATURA E’ CERTO UNO DI ESSI) E’ SICURAMENTE LA “GIUSTIZIA DOMESTICA”: IL RIUSCIRE A RISOLVERE EVENTUALI CONFLITTI AL PROPRIO INTERNO, SENZA BISOGNO DI CHIAMARE IN SOCCORSO ALTRI SOGGETTI.
IN CONCLUSIONE, ESPRIMIAMO TUTTO IL NOSTRO RAMMARICO PER QUESTA VICENDA, MA ESSA - A PRESCINDERE DAL MERITO, RISPETTO AL QUALE NON VOGLIAMO ASSOLUTAMENTE PRENDERE POSIZIONE – CI SEMBRA, PURTROPPO, IL COERENTE SUGGELLO DI UNA CAMPAGNA ELETTORALE POVERA DI CONTENUTI E SEPOLTA DAL DISINTERESSE GENERALE.
SPERIAMO DAVVERO IN TEMPI MIGLIORI.
CONSIGLIOAPERTO
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