lunedì, febbraio 23, 2009
Giustizia, Alpa (Cnf): essenziale la cooperazione tra avvocatura, magistratura e operatori per promuovere le riforme.
Roma 23/02/2009. “La cooperazione tra avvocatura, magistratura e operatori è essenziale per risolvere i problemi della giustizia. Il salone di Rimini sulla giustizia sarà un’opportunità di dialogo e verifica”.
E’ quanto afferma il Presidente del Consiglio nazionale forense, Guido Alpa, a proposito della presentazione del Salone della Giustizia, evento in programma dal 3 al 6 dicembre prossimi presso la Fiera di Rimini, promosso dal presidente della commissione giustizia del senato Filippo Berselli e annunciato lo scorso 18 febbraio.
Il Salone della Giustizia sarà “una ulteriore importante occasione di dialogo, di confronto e di verifica tra i diversi attori del processo: giudici, avvocati, operatori, e, per quanto riguarda gli aspetti di repressione del crimine, forze dell’ordine. Nei quatto comparti previsti – la legge, le indagini, il processo, la pena – il ruolo dell’avvocato è essenziale: per le proposte e le tecniche di interpretazione, per la raccolta delle prove, per l’esercizio del diritti di difesa dei cittadini portatori di diritti e interessi, individuali e collettivi, per la sanzione, risarcitoria e afflittiva. Il ruolo dell’Avvocatura, riconosciuto dalla Costituzione quale unica professione essenziale per il funzionamento della macchina della giustizia, sarà migliorato dalla legge di riforma che il Parlamento si appresta a discutere, anche sulla base delle proposte del ministro della Giustizia”.
Alpa ha sottolineato che “Il ruolo dell’Avvocatura è garanzia di professionalità; si tratta di un ruolo non sopprimibile né sostituibile; il dialogo e la cooperazione è con la Magistratura; le funzioni del magistrato non sono delegabili; grazie al Salone della Giustizia potremo vedere rappresentata in modo concreto, il volto della giustizia, un volto da rimodellare e ripensare”.
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