giovedì, novembre 20, 2008
Giustizia/ Alfano: Di Pietro grida ma ha fatto stessa proposta.
Roma, 20 nov. (Apcom) - Il ministro della Giustizia Angelino Alfano respinge le accuse di voler varare un'amnistia mascherata per i reati con pene fino a 4 anni e in un'intervista al Corriere della sera spiega: "Pochi giorni fa, proprio l'Italia dei Valori di Di Pietro proponeva al Senato la 'sospensione del processo' con messa alla prova per i reati fino a 3 anni... Ecco noi abbiamo adottato quello schema e ora accusano il governo di voler varare un colpo di spugna. Nessuno si sogna amnistie e indultini. Non siamo interessati".
Il Guardasigilli replica anche alle critiche che arrivano dall'interno della maggioranza: "La Russa e Maroni condividono l'impianto del provvedimento anche se hanno espresso dubbi sulla messa in prova. Sui 4 anni capisco le perplessità ma confermo che siamo pronti a discuterne con concretezza da uomini di governo".
Alfano ricorda poi che "la messa alla prova è un istituto che da oltre 20 anni esiste nel processo minorile e rientra nel progetto di accelerazione del processo proposto dal governo Prodi" ed è anche "ritenuto valido dal ministro ombra del Pd Tenaglia sebbene con il tetto di due anni".
Il ministro assicura che nel governo non c'è "nessun problema, nè con La Russa nè con Maroni. Approfondiremo la questione e troveremo la soluzione migliore".
E a chi gli chiede se il provvedimento sarà discusso domani in consiglio dei ministri Alfano risponde: "Non è detto che domani ci sia Consiglio dei ministri".
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