martedì, dicembre 04, 2007

L’Ordine degli Avvocati di Treviso «censura» il blog di un legale.


Tutto il mondo è paese: il COA di Treviso «censura» il blog del penalista Luigi Fadalti. E lo fa con una circolare lunga due pagine inoltrata a tutti gli iscritti: 1.614 fax spediti nei giorni scorsi ad altrettanti legali. La querelle riguarda i contenuti del blog «Terzopotere.com» nato con l’obiettivo di promuovere la discussione sui problemi della giustizia.

La prima pagina del sito riporta un intervento di Fadalti sull’equità della pena; seguono interventi e proposte di diversi blogger su formazione professioniale, ripensamento della sede di via Appiani, proposte per rendere più trasparente l’attività dell’Ordine. Nulla di particolarmente polemico. E, in effetti, la circolare dell’Ordine contesta non i contenuti reali del blog, ma quelli «preannunciati».

Primo punto: l’affollamento di avvocati. Fadalti aveva sollevato il problema, riconosciuto da tutti gli addetti ai lavori, di un numero eccessivo di legali nella Marca.

Secondo punto: «L’interesse precipuo del blog in cantiere, pare però essere quello che attiene all’attività del consiglio dell’Ordine», scrive De Girolami. Il presidente fa riferimento all’invito alla trasparenza fatto da Fadalti.

Sulla scottante questione dei procedimenti disciplinari per le false firme dei praticanti - il vero scandalo che ha investito l’Ordine e sul cui esito nulla è ancora dato da sapere ai cittadini (un avvocato è stato anzi formalmente ripreso dal consiglio perché «sospettato» di aver diffuso notizie alla stampa) - De Girolami richiama «l’esigenza di riservatezza».

Il presidente risponde infine a Fadalti su disfunzioni, rapporti coi giudici e tribunale di Castelfranco Veneto, assicurando che «l’Ordine, nella sua attuale composizione, prima della scadenza del mandato, avrà modo di informare compiutamente i propri iscritti e l’opinione pubblica, nelle forme e nei modi appropriati, dell’attività svolta in questi due difficili anni di mandato».

Ed è appunto la vicina scadenza del mandato, il 31 dicembre, insieme alle denunce che De Girolami e Fadalti si sono scambiati in passato, che può probabilmente spiegare la «discesa in campo» dell’Ordine con uno strumento ufficiale come la circolare riservata a «temi di interesse generale», per contestare quanto di più informale ci può essere: un blog.