mercoledì, dicembre 12, 2007

ISTAT: GIUSTIZIA, CALANO PROCEDIMENTI CIVILI AVVIATI.


Roma, 12 dic. (Apcom) - Cala il ricorso alla giustizia civile da parte degli italiani: diminuiscono i procedimenti avviati (-5,2%), aumentano quelli esauriti (+0,5%) e calano quelli pendenti (-2,1%). I dati, che si riferiscono al 2005, sono stati resi noti questa mattina dall'Istat.

In forte calo, rispetto al 2004, il numero di procedimenti avviati di urgenza a protezione del minore (-23,8%); anche le adozioni registrano una diminuzione (-8,3%), passando da 4.460 nel 2004 a 4.092 nel 2005.

Sono 12.148 i fallimenti dichiarati nel corso del 2005 (+7,4% rispetto al 2004). Diminuisce fortemente il numero dei ricorsi presentati nel 2005 (-21,5%): il 64% di questi è rappresentato dai ricorsi relativi all'attività della pubblica amministrazione.

Anche la giustizia penale ordinaria smaltisce processi, mentre aumentano invece i pendenti del minorile. Nel 2005 sono 3.178.367 (-4,2%) i procedimenti pendenti presso i tribunali ordinari (erano 3.316.746 alla fine del 2004), nello stesso tempo quelli pendenti presso i tribunali per i minorenni ammontano a 18.380 (in rialzo dell'1,2% sui 18.154 dell'anno precedente).

I delitti denunciati dalle forze di polizia all'autorità giudiziaria, tuttavia, aumentano: sono 2.579.124 al 31 dicembre 2005, con un aumento del 6,7% rispetto al 2004.

Tra le tipologie di delitti si registra una netta diminuzione del numero di omicidi (sono 601, il 15,8% in meno rispetto all'anno precedente), mentre sono in forte aumento le truffe e le frodi informatiche (90.523, pari al +36,5%) e i sequestri di persona (1.614, pari a +30,3%).

Registrano una crescita anche le lesioni dolose (+9,3%), le violenze sessuali (+7,7%) e le violazioni di legge in materia di stupefacenti (+6,7%).

Nel 2005 i condannati per delitto sono 221.381 (-7,5% rispetto all'anno precedente); di questi il 62,6% aveva già precedenti penali.

Per il 64,9% dei condannati la sentenza ha previsto la pena della reclusione, mentre al rimanente 35,1% è stata comminata una multa. I minorenni condannati per delitto costituiscono l'1,3% del totale.