giovedì, dicembre 13, 2007

ITALIA INCIVILE, SENZA UNA EFFICIENTE GIUSTIZIA CIVILE.


Andrea Pasqualin, Vice-Presidente dell OUA, ha oggi dichiarato: «Serve una grande riforma che dia efficienza al sistema giudiziario. Una riforma da fare qui e ora. Con piccoli espedienti, come la reintroduzione in modo surrettizio delle sezioni stralcio, si mette l’ennesima toppa che non risolverà alcun problema».

«La grave crisi strutturale della giustizia civile – ha spiegato Andrea Pasqualin - richiede in modo sempre più pressante che si abbandoni la logica dei singoli interventi ispirati alla rincorsa dell'emergenza. Invece, si continua ad andare nella direzione opposta come dimostrano gli ultimi preoccupanti provvedimenti: l'aggregazione dei giudici di pace ai tribunali e la reintroduzione, con la Finanziaria, del deposito per il caso di soccombenza in cassazione.

Si prenda una pausa di riflessione e si immagini una strategia organica di recupero di efficienza del sistema.

Una parte importante di questa strategia passa attraverso l'adeguato stanziamento di risorse, la razionalizzazione dell'utilizzo di quelle esistenti e l'individuazione di nuove sedi, non necessariamente statali, di esercizio della giurisdizione pubblica, onde adeguare alla domanda le capacità di risposta del sistema.

E’, inoltre, importante un serio intervento sul rito, caratterizzato da una tendenziale unificazione, accompagnata dall'abbandono del metodo, sempre più spesso seguito, di affiancare ad una riforma di diritto sostanziale un modello processuale ad hoc e dalla scelta di un modello flessibile, che riservi il diretto intervento del giudice agli snodi determinanti ed al contempo si concili con le caratteristiche e le cadenze del processo civile telematico».