venerdì, marzo 19, 2010

Berlusconi: “Con questa giustizia, democrazia a rischio. Nei tribunali giudizi politici”.


La giustizia, i processi in tv, l'inchiesta di Trani sulle presunte pressioni per chiudere Annozero, quella sugli appalti per il G8 e la crisi.
È un intervento a tutto campo quello del premier Silvio Berlusconi, al termine del Consiglio dei ministri di oggi, che ha approvato il decreto incentivi.
Il Cavaliere parla di Santoro e del caso Agcom, argomenti che lo inducono a lanciare un nuovo allarme sullo stato della giustizia, responsabile a suo avviso di “mettere in pericolo la democrazia”.
“Nell'Autorità per le comunicazioni non vince il buon senso, ma l'appartenenza politica: esattamente come nei nostri tribunali in cui non si esaminano più meriti o demeriti di qualcuno, ma si danno dei giudizi in base all'appartenenza politica dei giudici e ciò che conviene alla sinistra politicizzata della magistratura” ha spiegato il Cavaliere, annunciando, come ha già fatto in altre occasioni, che il governo si occuperà nei prossimi tre anni di “una grande e radicale riforma della giustizia”.

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