Perdono le correnti di sinistra e in particolare il Movimento per la Giustizia, che si dimezza; registra un successo il gruppo più moderato, Magistratura Indipendente, mentre tiene la corrente di centro, Unità per la Costituzione.
E aumentano i non votanti (alto il numero delle astensioni). Questo ciò che emerge dai primi dati delle elezioni per il rinnovo del parlamentino dell’Associazione nazionale magistrati.
Le toghe hanno premiato Magistratura Indipendente che ha fatto della questione retributiva il suo cavallo di battaglia e hanno punito le correnti di sinistra, forse giudicando troppo morbido l’atteggiamento tenuto sulla riforma dell’ordinamento giudiziario targata Mastella.