lunedì, febbraio 04, 2013

Sinistro mortale e risarcimento degli eredi.

Cassazione III civile del 04.09.2012, n. 14818 

“Le Sezioni Unite di questa Corte (cfr S.U. n.15376/2009), componendo il precedente contrasto giurisprudenziale hanno recentemente statuito il principio, secondo cui “in tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante da circolazione di veicoli e di natanti, relativamente a fatto antecedente al 1 maggio 1993, per persona danneggiata, ai sensi dell’art. 21 della legge 24 dicembre 1969 n. 990, deve intendersi non solo la vittima diretta dell’incidente, ma anche i prossimi congiunti o gli aventi causa della stessa, così che i conseguenti danni non devono necessariamente essere soddisfatti tutti nell’ambito del massimale previsto per ogni singola persona, ma il limite del risarcimento è, distintamente per ciascun danno, quello previsto per ciascuna persona danneggiata, fermo nel complesso il massimale per singolo sinistro (c.d. massimale catastrofale)”

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