sabato, giugno 16, 2012

Geografia giudiziaria: documento congiunto del COA e dell'ANM di Salerno.


CONSIGLIO DELL’ORDINE degli AVVOCATI di SALERNO 

ASSOCIAZIONE NAZIONALE MAGISTRATI di SALERNO 

Ai Parlamentari e ai Rappresentanti istituzionali della Provincia di Salerno.

Le indiscrezioni circolate in questi giorni sull’accorpamento del Tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro e sulla soppressione di tutte le Sezioni Distaccate del Tribunale di Salerno (oltre alla tematica, già nota, della soppressione di tutti gli uffici del Giudice di Pace non aventi sede nei capoluoghi dei circondari) hanno immediatamente indotto l’ANM di Salerno e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno a organizzare l’odierno incontro per un indifferibile confronto con i parlamentari della nostra provincia e con tutti i rappresentanti delle istituzioni locali, nonché con l’opinione pubblica.
La Magistratura associata e l’Avvocatura guardano con favore allo spirito della legge delega per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari (Legge 14.9.2011 n. 148 di conversione del D.L. 13.8.2011 n. 138) che, nel prevedere il riequilibro delle attuali competenze territoriali, con la soppressione di alcuni tribunali e della gran parte delle sezioni distaccate, costituisce un concreto intervento che si muove finalmente nella direzione di una maggiore efficienza dell’amministrazione della giustizia.
Non bisogna quindi assolutamente sprecare questa occasione facendo prevalere sterili interessi corporativi o campanilistici.
Per questo Magistrati e Avvocati, alla luce delle notorie disfunzioni più volte constatate, concordano sulla necessità della soppressione di tutti gli uffici del Giudice di Pace non aventi sede nel luogo del circondario ove insiste il tribunale, o la sezione distaccata, e sulla necessità dell’accorpamento al Tribunale di Salerno delle Sezioni distaccate di Amalfi, Cava de’ Tirreni, Mercato San Severino e Montecorvino Rovella, provvedimenti che consentiranno anche un recupero di magistrati e di personale amministrativo da impiegare più razionalmente negli altri uffici giudiziari del circondario di Salerno.
Sul paventato accorpamento del Tribunale di Sala Consilina a quello di Lagonegro e sulla soppressione della Sezione distaccata di Eboli si impongono invece necessariamente considerazioni di carattere diverso. Si impone il rispetto delle regole.
Per Sala Consilina la regola è quella dettata dall’art. 2 lett. e) Legge 148/2011 (“assumere come prioritaria linea di intervento (…) il riequilibrio delle attuali competenze territoriali, demografiche e funzionali tra uffici limitrofi della stessa area provinciale caratterizzati da rilevante differenza di dimensioni”).
È quindi inconcepibile che il Tribunale di Sala Consilina possa essere accorpato ad un Tribunale di dimensioni minori come quello di Lagonegro situato non solo in un’altra provincia, ma addirittura in un’altra regione.
Per questo l’ANM di Salerno e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno chiedono con forza che le competenze giudiziarie del Tribunale di Sala Consilina rimangano all’interno del Distretto della Corte di Appello di Salerno.
Per Eboli la regola è quella dettata dall’art. 2 lett. d) Legge 148/2011 che non prevede affatto la possibilità di sopprimere tutte le sezioni distaccate ma al contrario indica i criteri per l’individuazione di quelle che devono essere mantenute, criteri che sono quelli fissati nella precedente lett. b): “… secondo criteri oggettivi e omogenei che tengano conto dell’estensione del territorio, del numero degli abitanti, dei carichi di lavoro e dell’indice delle sopravvenienze, della specificità territoriale del bacino di utenza, anche con riguardo alla situazione infrastrutturale, e del tasso di impatto della criminalità organizzata”.
 La Sezione distaccata di Eboli risponde pienamente a questi criteri: è una della più grandi Sezioni distaccate sull’intero territorio nazionale; comprende 34 Comuni; ha come utenza una popolazione di oltre 200.000 abitanti; è gravata da carichi di lavoro impressionanti (circa 30.000 cause civili e circa 3.000 cause penali); il nucleo territoriale Eboli-Battipaglia-Capaccio costituisce un polo agricolo e industriale di rilievo economico tale da determinare un contenzioso civile rilevante anche qualitativamente e da stimolare gli interessi della criminalità organizzata.
Per questo l’ANM di Salerno e il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno chiedono con forza che la Sezione distaccata di Eboli non venga soppressa e che anzi venga potenziata attraverso il rafforzamento degli organici dei magistrati e del personale amministrativo. Magistrati e Avvocati, mettendo da parte interessi corporativi, si sono assunti le loro responsabilità. Insieme chiedono che le altre Istituzioni assumano le proprie responsabilità verso i cittadini che rappresentano.
Salerno, Palazzo di Giustizia, 15 giugno 2012.

 Il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Salerno
Avv.Americo MONTERA
Il Presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati di Salerno
Dott.Vincenzo PELLEGRINO

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