giovedì, giugno 28, 2012

DL SVILUPPO. AIGA: RISCHIO COMPRESSIONE DIRITTI COSTITUZIONALI CITTADINI,INTRODOTTI ALTRI FILTRI DI INAMMISSIBILITÁ IN APPELLO NEL PROCESSO CIVILE.

«Il testo del decreto sviluppo, pubblicato il 26 giugno in Gazzetta Ufficiale, costituisce l’ulteriore conferma dell’intento del Governo di voler procedere allo smantellamento del sistema Giustizia a danno dei cittadini, la cui tutela dei diritti viene continuamente compressa e compromessa».
A dichiararlo in una nota è Dario Greco, presidente dell’Aiga, l’Associazione italiana dei giovani avvocati, che critica «fortemente la novella normativa inserita nel testo, che va ad introdurre nel processo civile ulteriori filtri di ammissibilità in appello, di riduzione dei motivi del ricorso in Cassazione, oltre che le nuove e rigide modifiche della legge Pinto. Tali misure – aggiunge il leader dei legali under45 – costituiscono soltanto oneri e impedimenti posti a carico della collettività, in quanto limitano sia l’esercizio del diritto di difesa del cittadino che la stessa libertà di accesso alla Giustizia per la tutela dei diritti ed interessi legittimi».
L’Aiga denuncia anche «l’assoluta incostituzionalità dello strumento del decreto legge, privo dei requisiti di necessità ed urgenza, tenuto conto – chiude Greco – che le modifiche al codice di procedura civile entreranno in vigore successivamente alla legge di conversione del provvedimento stesso».

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