domenica, luglio 17, 2011

Solidarietà degli Avvocati del Triveneto al CNF ed all'OUA.


Verona 14/07/2011

Al Presidente del CNF
Prof. Avv. Guido Alpa
Via del Governo Vecchio 3
ROMA

Al Presidente dell’OUA
Avv. Maurizio De Tilla
Via Belli, 27
ROMA


Cari Presidenti,
L’Ufficio di Presidenza dell’Unione Triveneta esprime sdegno e preoccupazione per le iniziative di supposte liberalizzazioni nelle professioni emerse nelle scorse ore.
L’Unione Triveneta esprime forte contrarietà a norme che provocherebbero la demolizione del sistema ordinistico e del controllo deontologico, in spregio assoluto della Costituzione ed a scapito dei cittadini e dei professionisti più giovani che sarebbero mandati allo sbaraglio in un mercato saturo e senza sbocchi effettivi.
Circa la genesi di questa manovra l’Ufficio di Presidenza rileva che essa è frutto di un accordo tra opposizione e maggioranza come risulta dall’agenzia di stampa del 12 lug. (TMNews) che fedelmente si riporta: “- Entra nella manovra la liberalizzazione delle professioni. Il governo, secondo quanto si apprende, dovrebbe andare incontro a una richiesta del PD e introdurre nel decreto con la manovra un termine entro il quale liberalizzare alcuni ordini professionali. La novità dovrebbe essere contenuta nel pacchetto di modifiche che saranno approvate domani dalla commissione Bilancio del Senato (Pubblicato il 12 luglio 2011| Ora 22:13 da Wall Street Italia).”
Condividiamo e facciamo nostra la ferma presa di posizione che l'Avvocatura istituzionale e politica ha voluto dare e ci identifichiamo pienamente nelle parole con cui il Presidente del CNF Alpa ha criticato la minacciata liberalizzazione: “la natura delle professioni intellettuali non può essere confusa con l’esercizio dell’attività d’impresa e la figura del professionista non può essere accostata a quella dell’imprenditore. Gli interessi dei cittadini sono garantiti solo da un’Avvocatura autonoma, indipendente, competente e qualificata, e per tale motivo intendono salvaguardare i risultati ottenuti nel corso dell’iter parlamentare della riforma forense attualmente all’esame della Camera.
Ci associamo inoltre alla frase con cui il Presidente dell’Oua ha commentato la situazione “la politica ha preso in giro i professionisti, ma i professionisti sapranno rispondere con determinazione”.
Invitiamo tutta l’Avvocatura italiana, il CNF, l’OUA e le Associazioni forensi a sostenere la riforma forense e a opporsi a ogni ulteriore tentativo di snaturare ed svilire la nostra professione.
Ringraziamo i 44 Colleghi Parlamentari del PdL che con senso di responsabilità hanno voluto opporsi all'emendamento che liberalizzava le professioni e sopprimeva gli Ordini.
Poniamo l’accento, con incredulità, sull’affermazione fatta dalla Senatrice Anna Finocchiaro del PD (prima firmataria di un emendamento che, di fatto, privava l’Avvocatura della giurisdizione domestica) che si è dichiarata 'delusa' dopo le aperture fatte da Tremonti martedì sulle liberalizzazioni.
Comunque finisca questa storia, l’Avvocatura del Triveneto non dimenticherà quanto accaduto in queste ore e saprà valutare chi si è schierato contro la “libera” professione forense solo per assecondare i desideri di ABI e Confindustria.
Vi esprimiamo pertanto il massimo sostegno dell’Unione per ogni iniziativa che vorrete assumere e Vi invitiamo a sostenere fermamente e con forza l’iter per una rapida approvazione della riforma professionale alla Camera.
Cari saluti.
(il Presidente)
Avv. Antonio F. Rosa

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