giovedì, giugno 30, 2011
UDC: GOVERNO RIVEDA MEDIACONCILIAZIONE, ISTITUTO APPROSSIMATIVO E RISCHIOSO.
Roma, 30 giugno ’11 - “Facendo seguito ai numerosi rilievi mossi dalle organizzazioni degli avvocati e dalla dottrina in tema di mediaconciliazione, abbiamo chiesto al governo di riflettere su un istituto concepito in modo inadeguato rispetto al nostro sistema-giustizia. La conciliazione avrebbe dovuto snellire il carico processuale dei tribunali civili, ma in questi primi mesi di applicazione non ha affatto prodotto gli effetti sperati. Secondo le previsioni del ministero, infatti, in un anno si sarebbero smaltite 500mila controversie; ebbene, con meno di 6mila procedimenti mensili finora esperiti, nel corso di un anno non si raggiunge nemmeno un quinto dell’obiettivo iniziale”.
Lo dichiara Lorenzo Ria, deputato dell’Unione di Centro, che sul tema ha presentato, insieme al collega On. Roberto Rao, un’interrogazione al governo in commissione Giustizia.
“I dubbi sulla funzionalità dell’istituto sono ingenti - sottolinea Ria -. C’è il rischio di una compressione del diritto di difesa dei cittadini e alcuni aspetti vanno necessariamente rivisti: la disciplina della competenza territoriale, che attualmente potrebbe rivelarsi divergente rispetto alla corrispondente disciplina dell’eventuale processo sulla medesima lite, nonché l’obbligatorietà della conciliazione. Auspichiamo, pertanto, che l'esecutivo voglia al più presto intervenire per una modifica in senso migliorativo della materia”.
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