sabato, giugno 25, 2011

OUA: “NO A PASTICCI SULLA MEDIA-CONCILIAZIONE, CONVOCAZIONE D’UN CONGRESSO STRAORDINARIO”.


L’Organismo Unitario dell’Avvocatura, dopo la massiccia astensione dalle udienze di giovedì ed il successo della manifestazione di Napoli contro la mediaconciliazione obbligatoria, interviene sull’insistente ipotesi di un decreto legge del Ministro Alfano per modificare solo alcuni aspetti del sistema, eludendo la richiesta degli avvocati italiani che hanno chiesto l’abrogazione della obbligatorietà della mediaconciliazione e iniziative reali per la tutela dei diritti dei cittadini.
Dura la reazione di Maurizio de Tilla, Presidente dell’Organismo di rappresentanza politica unitaria dell’avvocatura: «Sarebbe un colpo di mano, inaccettabile! Sta circolando con insistenza un’indiscrezione, secondo la quale il Ministro della Giustizia Alfano, prima di dimettersi, avrebbe intenzione di varare un decreto legge sulla mediaconciliazione obbligatoria che disattende le richieste unitarie (oltre 150 ordini forensi e tutte le associazioni di categoria) dell’avvocatura, sull’eliminazione dell’obbligatorietà della mediaconciliazione, nonché le dure critiche al sistema vigente anche da parte della magistatura e di molti parlamentari di maggioranza e opposizione».
«Invece di ascoltare il Parlamento e la società civile – conclude de Tilla – e, quindi, accelerare l’approvazione dei disegni di legge bipartisan all’esame del Senato (Benedetti Valentini del Pdl e Della Monica del Pd), che recepiscono le proposte dell’avvocatura, il Ministro vuole fare l’ennesimo regalo ai poteri forti a scapito dei cittadini. Questo ulteriore attacco alla giustizia civile costringe gli avvocati a pensare anche alla convocazione di un congresso straordinario. La decisione sarà assunta a metà luglio”.

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