martedì, giugno 07, 2011
Oua conferma sciopero avvocati 23 giugno.
Roma, 7 giu. (Labitalia) - L'assemblea dell'Organismo unitario dell'avvocatura ha confermato lo stato di agitazione degli avvocati e proclamato l'astensione dalle udienze civili, penali, amministrative, contabili e tributarie e da ogni attività giudiziaria per il giorno 23 giugno.
In quell'occasione, si terrà una manifestazione nazionale a Napoli, alle 10,30, nell''Arengario' del Nuovo Palazzo di giustizia al Centro direzionale.
"E' ora di smascherare i bluff, le false promesse, la strategia del 'divide et imperà e degli accordi al ribasso: l'avvocatura è unita - ribadisce il presidente dell'Oua, Maurizio de Tilla - nella richiesta di eliminazione dell'obbligatorietà della mediaconciliazione e nel respingere ogni meccanismo di rottamazione dell'arretrato e di svendita della giustizia civile".
"Le decisioni prima del Congresso nazionale forense di Genova - continua de Tilla - sono state fino ad oggi disattese, è in atto un processo di privatizzazione selvaggia della giustizia civile che favorisce, tra l'altro, speculazioni, conflitti d'interesse, camere di conciliazione fantasma, con caduta di etica e mancanza di controllo e di rigore. Un quadro che emerge chiaramente vista l'esistenza di più di 400 sedi di società di capitali, abilitate a svolgere un ruolo nella conciliazione, che non possono assicurare i requisiti di trasparenza, indipendenza e terzietà previsti inderogabilmente dalla stessa legge delega e dal decreto legislativo n. 28/2010".
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