martedì, giugno 21, 2011

Oua: giovedi' sciopero avvocati e astensione da udienze.


Roma, 21 giu. (Adnkronos) - Giovedi' 23 giugno l'Oua (Organismo Unitario dell'Avvocatura), raccogliendo le indicazioni degli ordini degli avvocati italiani e delle associazioni forensi, ha proclamato una giornata di astensione dalle udienze e promosso una manifestazione unitaria di protesta a Napoli, in programma alle 10.30 presso l'Arengario del Nuovo Palazzo di Giustizia al Centro Direzionale.
Maurizio de Tilla, presidente dell'Oua non ha dubbi sull'esito della manifestazione: ''Sono attesi oltre duemila avvocati, e l'adesione all'astensione sara' massiccia: rimane grande la preoccupazione contro una politica di privatizzazione della gia' malandata giustizia italiana''.
''La mediaconciliazione obbligatoria -rimarca de Tilla- e' il primo tassello di questa svendita, si e' in balia di societa' di capitali (che sono il 60 % delle Camere di Conciliazione) con mediatori con una formazione inadeguata, senza la previsione della presenza di un avvocato di fiducia e senza alcun criterio di competenza territoriale (con il rischio di essere convocati a mille km di distanza): e' una speculazione vera e propria sui diritti dei cittadini. Non solo: il sistema vigente e' pregiudiziale per il successivo giudizio in caso che la mediazione fallisse. Non e' un caso che il Tar del Lazio ha rinviato il decreto legislativo all'esame della Corte Costituzionale''.
Inoltre, sottolinea l'Oua, ''e' bene smentire un'affermazione che spesso leggiamo sui mezzi di comunicazione: la mediaconciliazione non e' il linea con le indicazioni dell'Europa per rendere piu' celeri i processi, al contrario contrasta palesemente con l'articolo 47 della Carte dei diritti fondamentali dell'Unione Europea. La dimostrazione di tutto cio' e' che un modello come l'italiano infatti non esiste in nessuna parte del mondo occidentale''

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