mercoledì, febbraio 23, 2011

Giustizia/Camera penale Roma: Non giochiamo, è una cosa seria!


"Non vogliamo entrare nel merito di inchieste o polemiche tra poteri dello Stato ma non possiamo tollerare che la giustizia diventi terreno di dispute pre-elettorali o luogo di personali polemiche dai toni inaccettabili".
Così afferma in una nota il presidente della Camera penale di Roma, l'avvocato Fabrizio Merluzzi.
Rispetto alle ultime polemiche e agli annunciati interventi normativi, il rappresentante dell'organismo degli avvocati capitolini ha aggiunto: "Come al solito si annunciano rivoluzioni immediatamente realizzabili a costo zero, senza che siano accompagnate da un progetto organico".
Sul processo breve la Camera penale si chiede: "Con quali strutture, mezzi, risorse umane sarà realizzato?". E in merito all'arretrato: "Con quali professionalità potrà centrarsi l'obiettivo?" - si continua - e sulle intercettazioni: "Con quali finalità e modalità?".
"Il bisogno dei cittadini non richiede risposte ad ogni costo - spiega Merluzzi - ma un programma organico dotato di risorse, strumenti effettivi e rispettosi dei diritti del singolo affinché l'ingresso in un'aula da parte di chiunque possa tradursi in una occasione di giustizia che non è fatta né di numeri né di velocità, ma di qualità". Insomma, sottolinea ancora il presidente della Camera penale, non si deve giocare con la giustizia "per favore, è una cosa seria".

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