CONSIGLIO DELL'ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SALERNO
ESTRATTO DAL REGISTRO DEI VERBALI DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO, ESISTENTE PRESSO LA SEGRETERIA DEL CONSIGLIO STESSO.
TORNATA del 4 febbraio 2011
Omissis -ESTRATTO DAL REGISTRO DEI VERBALI DELLE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO, ESISTENTE PRESSO LA SEGRETERIA DEL CONSIGLIO STESSO.
TORNATA del 4 febbraio 2011
IL CONSIGLIO DELL’ ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SALERNO
PREMESSO che1) Il D. Lgs. n. 28/2010 prevede che a partire dal 20.03.2011 diventa obbligatorio il ricorso alla mediazione, senza necessità dell’assistenza dell’avvocato, per le seguenti materie: condominio, diritti reali, successioni ereditarie, patti di famiglia, locazione, comodato, affitto di aziende, risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, da responsabilità medica e da risarcimento per diffamazione con il mezzo della stampa o con altro mezzo di pubblicità, contratti assicurativi, bancari e finanziari.
2) Il meccanismo obbligatorio previsto dal D.Lgs 28/2010 si traduce nei fatti in un vero e proprio bavaglio posto all’avvocatura alla quale verrà impedito di svolgere il suo ruolo di difesa, che si deve estrinsecare anche nella possibilità di raccogliere la libera scelta del cittadino di fare ricorso o meno alla procedura di mediazione.
3) Nel Congresso Nazionale Forense, svolto a Genova nei giorni 25-27 novembre 2010, è stata approvata con il voto unanime di tutti i delegati una mozione con la quale si stigmatizza il grave vulnus al diritto di difesa e conseguentemente alla libertà provocato dal D. Lgs 28/2010 e contestualmente invita gli organi istituzionali e politici dell’avvocatura ad attivarsi per indurre il potere legislativo a rivedere la normativa introdotta dal D. Lgs 28/2010.
4) L’imposizione dell’obbligatorietà della media conciliazione ostacolerà l’accesso alla giustizia con evidenti profili di incostituzionalità e con aggravio dei costi per i cittadini.
5) In sede di discussione del cd decreto “milleproroghe” i senatori di tutti gli schieramenti politici hanno presentato emendamenti per lo slittamento ad un anno dell’efficacia del D.Lgs 28/2010 al fine di consentire un sereno confronto diretto alla modifica del D.Lgs 28/2010.
6) L’ Avvocatura è contraria all’introduzione dell’istituto ed è comunque favorevole alla proroga di un anno ed è decisamente contraria a un rinvio limitato ad alcune materie dell'efficacia del D.Lgs n. 28/2010.
TUTTO CIO’ PREMESSO
IL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SALERNO
Invita il Ministro della Giustizia a non contrastare gli emendamenti di proroga per ulteriori dodici mesi delle disposizioni di cui all’art. 24 del D. Lgs 28/2010 al fine di utilizzare questo aggiuntivo lasso di tempo per approfondire gli aspetti critici della normativa nell’interesse dei cittadini e tenendo conto delle argomentazioni espresse nella premessa.IL CONSIGLIO DELL’ORDINE DEGLI AVVOCATI DI SALERNO
IL PRESIDENTE
Avv. Americo Montera
IL CONSIGLIERE SEGRETARIO
Avv. Gaetano Paolino
Avv. Gaetano Paolino
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