venerdì, gennaio 25, 2013

Un software per velocizzare la Giustizia: "In Puglia risparmiamo così".

La soluzione hi-tech contro la malagiustizia c'è e arriva dalla Puglia. Nichi Vendola lo ha ribadito di recente in due trasmissioni televisive, prima nel talk di approfondimento "Piazza Pulita" di La7 e poi nella trasmissione Ballarò.
"In Puglia abbiamo due progetti, Auror@ e Gnosis, finanziati dalla Regione con meno di 5 milioni di euro, che rappresentano il più avanzato processo di informatizzazione al servizio dei cittadini", ha puntualizzato il leader di Sel.
"Una buona pratica del sud che qualche volta andrebbe detta". Vendola si riferiva a due programmi open source pensati e realizzati da un'azienda di Lecce, la Links Management and Technology. Auror@ è un sistema informativo integrato per la gestione del fascicolo processuale e dei flussi documentali, attiva in buona parte della Puglia.
Il sistema riceve in automatico le notizie di reato provenienti dagli uffici di Polizia giudiziaria, le classifica e le collega al fascicolo penale di appartenenza.
Gli inquirenti hanno così a disposizione una mole di dati disponibile con un click risparmiando 8 euro per ogni singola operazione che avrebbe richiesto fotocopie, spostamenti e deposito in cancelleria. Secondo i promotori la diffusione di un sistema di questo tipo in tutto il territorio italiano potrebbe far risparmiare 13,2 milioni l'anno di carta ipotizzando la digitalizzazione del 50% dei documenti.
Altro esempio, la notifica di un atto penale.
Nella procedura ordinaria il cancelliere firma l'atto, scannerizza il cartaceo, lo registra inserendo dati, tipologia di notifica e i destinatari (directory di indirizzi Pec), firma elettronicamente l'immagine del documento, conferma l'invio dell'e-mail. Il sistema digitale di notifiche penali esegue queste operazioni in automatico e porterebbe a un risparmio di 8,4 milioni l'anno se fosse utilizzato in tutta Italia.
Ma Autor@ è pensato anche per gli avvocati: grazie al software evitano lunghe file in cancelleria collegandosi al portale "avvocati" della Procura per scaricare i documenti che gli servono in tempo reale. Tutto questo nella massima sicurezza grazie all'utilizzo di una smart card personale con un certificato digitale rilasciata dall'ordine.
Il programma è in uso gratuito presso il Ministero della Giustizia, eppure di sperimentazioni in Italia se ne vedono ancora poche. In questo momento nelle procure di Monza e di Milano è stata attivata una versione light del software che permette alle forze di polizia di comunicare le notizie di reato in forma digitale attraverso la rete.
 La fase di sperimentazione di Gnosis si è invece conclusa da poco ed ora è attivo in tutta la Puglia. In buona sostanza, il software rappresenta uno strumento informatico di supporto all'azione investigativa, una sorta di sistema di ricerca che permette di selezionare in tempo reale tutta la mole di documenti raccolta. Il programma si basa su un sistema di crawling che permette, ad esempio, di trovare informazioni nei giornali e nei siti attraverso ricerche semantiche.
I pubblici ministeri indicano l'oggetto e ricevono in automatico gli articoli collegati alla chiave di ricerca inserita, risparmiando ore di lavoro. Gnosis prevede anche l'opzione della gestione del traffico telefonico con la mappatura delle chiamate di un indagato, la geolocalizzazione dei numeri contattati e l'identificazione degli spostamenti della persona.

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