martedì, gennaio 29, 2013

ELEZIONI, L'OUA PRESENTA IL SUO DECALOGO DI DOMANDE E PROPOSTE AI POLITICI: PER UNA GIUSTIZIA GIUSTA E UN'AVVOCATURA MODERNA.

DIECI DOMANDE SULLA GIUSTIZIA 
-1) Come intervenire in tempi rapidi per risolvere il problema carceri, restituendo dignità (e speranza) ai detenuti in linea con il grado di civiltà del paese e con le prescrizioni internazionali?
-2) Quali interventi attuare per ridurre i tempi dei processi civili: facendo ulteriormente lievitare il costo delle procedure o migliorando l’efficienza e la celerità della macchina giudiziaria?
-3) Quali strategie adottare per migliorare l'offerta di giustizia nei confronti di cittadini ed imprese, soprattutto quelle straniere, particolarmente attente alla durata de i processi civili?
-4) Come pensate di intervenire per incentivare soluzioni negoziate che diminuiscano il carico processuale, assicurando tuttavia la qualità del procedimento e la tutela del diritto di difesa di cittadini ed imprese?
-5) Quali tipi di intervento porre in essere per tutelare adeguatamente i minori nell’ambito dei conflitti familiari?
-6) Ogni anno vengono destinati alla Giustizia circa sette miliardi di euro. Ove le esigenze di bilancio non consentissero un aumento degli stanziamenti, come intendereste procedere ad una revisione e razionalizzazione dell’uso delle risorse disponibili, umane e materiali?
-7) Ritenete o meno opportuno che un progetto di revisione della geografia giudiziaria valuti la situazione caso per caso, consultando le realtà locali professionali, economiche e sociali interessate, oltre che verificando i prevedibili costi indotti da accorpamenti e soppressioni?
-8) Come giudicate una professione, quale quella forense, che, unica in Europa, conta ben oltre 200.000 iscritti e il cui reddito medio è in costante flessione? Inflazionata o meno? Ritenete auspicabile intervenire sull’accesso, prevedendo percorsi specializzanti a numero programmato all’Università e individuando ulteriori ambiti di attività, soprattutto a favore dei Colleghi più giovani?
-9) Che intervento pensate di poter attuare in tempi brevi per ridurre la pressione fiscale gravante sui professionisti? In particolare, sono ipotizzabili forme di sostegno della giovane avvocatura, quali la reintroduzione del c.d. regime dei minimi ed una riduzione degli adempimenti di ordine burocratico?
-10) Ritenete di assumere un impegno concreto per la modifica nel corso della legislatura delle lacune più rilevanti della legge professionale forense appena approvata, di concerto con gli organi istituzionali e politici dell’avvocatura?

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