lunedì, ottobre 10, 2011
Il fisco all'attacco delle libere professioni.
Serrata critica di Antonio Damascelli, coordinatore della commissione per le problematiche in materia tributaria del Consiglio nazionale forense (Cnf), in merito all'aumento delle sanzioni fiscali e il rischio di accertamento, in presenza di uno scostamento del solo 10% del reddito dichiarato rispetto a quello "ricostruito" dagli Uffici Finanziari: «L'ingresso dell'accertamento extracontabile basato esclusivamente sugli studi di settore deroga pericolosamente dal principio della necessità di presunzioni gravi, precise e concordanti. Inoltre non si distingue più se le informazioni ritenute inattendibili sono frutto di una scelta oggettiva, artatamente posta in essere dal contribuente, o siano risultato di una plausibile seppur discutibile formulazione del dato».
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